Il primo grasso al mondo ad essere approvato H1 dall’Ente Americano USDA (United State Department of Agricolture) è stato il nostro JAX MAGNA PLATE 8 nel lontano 1962. Era un grasso a base di calcio anidro con scarsa resistenza all’acqua e al vapore.

Da allora la tecnologia di lubrificazione alimentare ha compiuto passi da gigante. Negli anni sono stati realizzati saponi sempre più resistenti al dilavamento, ai carichi, alle velocità (calcio complesso, alluminio complesso, poliurea) fino al più recente solfonato di calcio complesso di IV generazione.

La tecnologia del solfonato di calcio complesso ha segnato per l’ingrassaggio dei cuscinetti il superamento nelle prestazioni rispetto ai grassi industriali a base di litio con additivi EP.

I nostri grassi a base di solfonato di calcio complesso hanno proprietà intrinseche dovute alla propria struttura a scaglie sovrapposte che li fanno resistere fino a 500 Kgf per cm2 contro i 250 Kgf dei grassi al litio EP (ASTM D 259 test saldatura).

Anche la resistenza al dilavamento, sia con di acqua di processo che di lavaggio, è tale che si determina solo lo 0,5% di perdita di massa secondo il test ASTM D 1264 in quanto l’acqua non riesce a passare attraverso le scaglie.

Senza uguali è anche la protezione contro la corrosione. Il solfonato di calcio complesso rimane aggrappato alla superficie metallica proteggendola più a lungo di ogni altro grasso alimentare. ASTM B117 (corrosione nebbia salina  >300 ore).

Questi grassi hanno un prezzo al kg. superiore rispetto a quelli industriali dati i minori volumi di produzione ma la loro maggiore durata di vita ne giustifica ampiamente l’utilizzo anche dal punto di vista economico.
Un cliente campano di un gruppo leader europeo nelle conserve di pomodori alla nostra specifica domanda sul comportamento del nostro grasso ci ha risposto così:”na chiavica…nun se consuma proprio”.
Oggi abbiamo grassi alimentari specifici per ogni applicazione, con oli di base sintetici in grado di resistere nelle celle frigorifere a – 60°C così come nei forni molitori ad oltre 250°C.
Ma il futuro da noi è già iniziato con la nuova generazione di grassi inorganici approvati NSF 3H per contatto diretto con alimenti e di grassi NSF H1 al solfonato di calcio complesso con oli di base esteri di origine vegetale e quindi MOSH e MOSH free.